La vita. La storia. Il mito. Tante sono le cose che si dicono e si attribuiscono a lei: aneddoti, aforismi, leggende, racconti veri, dicerie false... ed episodi inventati, chiacchiere che a volte furono frutto della sua mente stessa. Ma lei, quella minuta donnina dallo sguardo fiero che sfidava gli sfarzi del tempo con abiti quasi maschili, lei che riuscì ad emergere ponendosi a capo di una di quelle che sarebbero state le maison di moda più famose ed influenti a livello mondiale, lei, Gabrielle "Coco" Chanel, chi era?
Nel 1974 Edmonde Charles-Roux ha cercato di raccontarla, ha cercato di mettere nero su bianco le verità e le assurdità sul suo conto, sul conto di quella Gabrielle figlia di ambulanti, cresciuta in un orfanotrofio, modesta cantante in localini di sottoborgo e donna irregolare di un uomo, colui che l' aiutò a diventare quella che tutti noi conosciamo. Edmonde Charles-Roux ha cercato di imprimere nelle pagine del suo libro le poverissime origini della regina della moda, la sua scalata verso il successo minata anche dal dolore straziante che dovette affrontare per amore. "L' irregolare" è la biografia di Gabrielle prima di Chanel, della donna prima di diventare un' icona, dell' amore prima del mito. E' la biografia che, nel 2008, ha dato le basi al film di Anne Fontaine "Coco avant Chanel" con Audrey Tautou.
Ho acquistato il libro diverso tempo fa con evidente entusiasmo, convinta di trovarmi di fronte un capolavoro e un ottimo prodotto letterario sulla vita di una delle figure che più mi affascinano... in realtà mi sono ritrovata delusa piuttosto in fretta, dopo circa metà pagina. Lo trovo un libro con un potenziale decisamente mal gestito: pur essendo molto ricco di precise ed interessanti nozioni biografiche si perde diventando un mero e pedante elenco di avvenimenti (commentati in modo pessimo dall' autrice) di stampo prettamente cronachistico. Come se non bastasse la pesantezza del piano narrativo è assolutamente aggravata dallo stile: "L' Irregolare" è un' accozzaglia IMPERDONABILE di errori di grammatica, ortografia, punteggiatura, sintassi e chi più ne ha più ne metta. Confusionario, noioso e decisamente scritto male si riscatta nella versione cinematografica, vista ieri sera. Il film, al contrario, è ben realizzato, l' attrice incarna perfettamente la parte della nota stilista e la trama si districa in modo chiaro e fluido tra gli episodi più importanti della vita di Gabrielle Chanel, giungendo all' epilogo in un' emblematica scena del suo successo contemporaneo e postumo: la scalinata di specchi di Rue Cambon 31, un' immagine che difficilmente si può riuscire a dimenticare.
9 commenti:
Complimenti, bel blog! foto bellissime! :)
Grazie mille!
Beh direi fantstico blog.
Anche tu hai un blog che è ancora un "feto" proprio come il mio!
Fantastiche le foto, soprattutto la descrizione iniziale del blog.
Follow!
http://martinacore.blogspot.com
http://martinacore.blogspot.com
Ohh soo cute!
I'm glad you liked it
Thank you for your nice comment
Keep Following
Love, johanna
I think I'm going to see the movie this vacation :) xx
I love this movie :)
Kiss
The movie is really beautiful, now I want to see the other films inspired by her! Also I' m looking for a better biography!
Thanks for your comments, kiss!
Complimenti per il post è magnifico!!
ps: grazie per i complimenti no non è grande ma la foto con le mani in tasca la "apre" un po ... ha un effetto Harem... morbido e molto molto comodo :D
un bacio
buon WE
Ti ringrazio :)
Comunque allora riguardo la tuta doveva essere un' impressione, effettivamente ne ho anch' io una molto simile e la trovo davvero comodissima soprattutto per i viaggi: con i giusti accessori può diventare sia un capo sportivo che elegante!
Auguro un buon week-end anche a te (immagino di studio... d' altronde sarà lo stesso per me, sigh!) un bacio!
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